Banda 700 MHz: approvata la tabella di marcia per il passaggio al 5G. Scelta la codifica MPEG4.
09-08-2018
Testo obsoleto. Per le info aggiornate, clicca qui
Clicca sul link seguente per leggere il comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 agosto 2018:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/per-i-media/comunicati-stampa/2038531-di-maio-oggi-riparte-l-italia-digitale
Con l’avvento del 5G, che è l’evoluzione del 4G, la banda 700 MHz (compresa tra 694 MHz e 790 MHz), che al momento è utilizzata per i programmi televisivi trasmessi sul digitale terrestre dal canale E49 al canale E60, dovrà essere assegnata agli operatori di telefonia mobile e resa disponibile per l’uso della banda larga senza fili in tutti gli stati membri dell’Unione Europea.
La liberazione della banda 700 MHz inizierà dal 1 gennaio 2020 e si completerà entro il 30 giugno 2022.
Per ottenere un più efficiente utilizzo delle frequenze rimaste è stato deciso, almeno per il momento, di ricorrere allo standard MPEG4, soppiantando definitivamente il MPEG2.
Questo comporta un discreto guadagno di efficienza trasmissiva, pur rimanendo compatibile con la maggior parte del parco TV installati.
Almeno per adesso, quindi, non vi sarà il passaggio al codec HEVC (High Efficiency Video Coding).
Leggi anche Le tappe per la liberazione della banda 700 MHz
Leggi anche Trasmissioni in MPEG4 dal 1 gennaio 2020: il motivo di questa scelta.