FAQ: Miscelatori, amplificatori e centralini TV
FAQ C.1
Come faccio a miscelare uno o più segnali provenienti da una direzione diversa rispetto a tutti gli altri?
E' possibile utilizzare dei miscelatori di banda e canale, i quali hanno un ingresso canalizzato per la ricezione dei segnali provenienti da una direzione ed un ingresso larga banda, dotato di trappole in corrispondenza dei canali filtrati sull'altro ingresso, per la ricezione di tutti gli altri segnali.
FAQ C.2
Ho problemi di ricezione dei canali RAI. Come posso risolverli?
Nel caso in cui i canali RAI provengano da una direzione diversa rispetto ai canali trasmessi dalle altre emittenti, si possono utilizzare diverse tipologie di miscelatori e centralini di banda e canale. Al fine di individuare il prodotto che meglio risponde alle diverse esigenze, è possibile consultare la nostra area dedicata alle Soluzioni per regioni.
FAQ C.3
Ho problemi di ricezione dei canali MEDIASET. Come posso risolverli?
Nel caso in cui i canali Mediaset provengano da una direzione diversa rispetto ai canali trasmessi dalle altre emittenti private, si può utilizzare l’art. 22-162, che è un miscelatore di banda e canale che consente la ricezione dei soli canali Mediaset tramite un ingresso canalizzato e la ricezione di tutti gli altri canali mediante un ingresso UHF dotato di trappole in corrispondenza dei canali filtrati.
FAQ C.4
Quali centralini posso utilizzare in ambienti con condizioni critiche (es: soffitte con temperature elevate, scarsa ventilazione, ecc.)?
I centralini della serie FUSION, realizzati in contenitori in pressofusione di alluminio, impiegando alimentatori switching che permettono di erogare alte correnti mantendo basse temperature di lavoro, sono ideali anche in ambienti con temperature elevate e scarsa ventilazione.
Serie FB, F ed FX
Serie FK
FAQ C.5
Che differenza c’è fra un miscelatore, un amplificatore ed un centralino?
I miscelatori sono dispositivi passivi con due o più ingressi che consentono di miscelare fra loro i segnali provenienti da più antenne, inserendo una piccola perdita di passaggio.
I centralini (sia per interno che per esterno), invece, possono essere paragonati a dei miscelatori amplificati: sono caratterizzati da uno o più ingressi che consentono di amplificare i segnali ricevuti con più antenne e di miscelarli su un’unica uscita.
Gli amplificatori, infine, possono essere di banda oppure di canale e generalmente vengono utilizzati per amplificare i segnali di una sola antenna che risultano avere un livello inferiore a quelli delle altre.
Diverso è il discorso per gli amplificatori di linea che sono amplificatori a larga banda, caratterizzati da un solo ingresso ed una sola uscita, che servono per amplificare le bande VHF ed UHF lungo una linea di distribuzione.
FAQ C.6
Come faccio a scegliere il centralino o l’amplificatore di linea più idoneo alle mie esigenze?
Nella scelta dell’amplificatore di linea giocano un ruolo fondamentale il livello massimo dei segnali in uscita ed il guadagno massimo. Nella scelta del guadagno si deve tenere conto dell’entità delle perdite di impianto a partire dal punto in cui verrà collocato l’amplificatore di linea fino alle prese d’utenza. Una volta determinato il guadagno necessario a compensare dette perdite, si sceglie il modello con il livello della tensione di uscita adeguato. Questo livello non può essere superato, diversamente l’amplificatore di linea inizia a dar luogo a fenomeni di intermodulazione e non lavora più correttamente.
Nella scelta del centralino la prima cosa da fare è individuare i segnali ricevuti dalle varie direzioni, che determinano il numero e la tipologia delle antenne e quindi degli ingressi del centralino stesso. Una volta fatto ciò, si procede come per gli amplificatori di linea.
Centralini per interno
Centralini per esterno
Amplificatori di linea
FAQ C.7
Ho acquistato un amplificatore di linea per amplificare i segnali lungo la distribuzione, ma anziché migliorare ho ottenuto un peggioramento. Come è possibile?
Quando lungo una linea di distribuzione vi sono dei problemi di ricezione dei segnali e non si trae beneficio dall'inserzione di un amplificatore di linea, le cause possono essere di diversa natura:
• potrebbe trattarsi di un problema di scarsa qualità dei segnali, anziché di intensità, magari già in antenna (vedi FAQ. A.6 cliccando qui);
• potrebbe essere un problema di intermodulazione dell'amplificatore di linea, qualora il modello scelto non abbia un livello dei segnali in uscita ed un guadagno appropriati (vedi FAQ. C.6);
• potrebbe essere un problema legato al livello massimo dei segnali in ingresso ai nuovi televisori e decoder DTT in commercio, i quali ammettono in ingresso segnali con un’intensità inferiore a quella ricevuta dai vecchi tuner analogici. Si consiglia di mantenere i livelli dei segnali al punto presa compresi fra 49 e 65 dBµV.
Per verificare quale sia la reale natura del problema è in ogni caso necessario eseguire delle misure tramite un misuratore di campo.